Disturbi d'Ansia

Cosa sono i DISTURBI D'ANSIA?

Il disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato dalla presenza di un eccessivo livello di ansia che può sfociare in vera e propria angoscia. Durante la giornata, il soggetto vive un continuo senso d’inquietudine, tensione, incertezza rispetto a ciò che potrebbe accadere di grave. Vi è un costante stato d’allerta e sintomi come: sudorazione, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, insonnia, ecc...

Il Disturbo di panico è un disturbo d’ansia caratterizzato dal verificarsi di improvvisi attacchi contraddistinti da una sensazione angosciosa di pericolo imminente e accompagnati da numerosi sintomi, tra i quali: paura di morire, senso di svenimento e di soffocamento, tachicardia, dolori al petto, sudorazione. Si tratta di un disturbo che limita la qualità di vita del soggetto comportando l’evitamento di situazioni o luoghi a causa del timore che si possa verificare un nuovo attacco.


Come Curiamo i DISTURBI D'ANSIA?

Presso il Centro psicologia Insieme, l’intervento psicoterapeutico per i disturbi d’ansia si pone come obiettivo iniziale la diminuzione della sintomatologia, fonte di grande sofferenza per la persona. Quindi, a seconda delle diverse situazioni, si procede lavorando sulla comprensione del significato che l’ansia ha per il paziente arrivando anche a comprenderne l’origine. Solo così la persona può lavorare in terapia per migliorare la sua capacità di gestione delle situazioni ansiogene.

Si tratta di un disturbo spesso associato a problematiche d’autostima e bassa fiducia in se stessi, che costituiscono altri due importanti aspetti su cui lavorare in terapia.


Grazia e la sua ansia

"Fino a due anni la ero tranquilla e serena, a 37 anni avevo raggiunto una buona posizione lavorativa, ero felicemente fidanzata, avevo buone relazioni sociali ed una famiglia unita. Gli eventi negativi non sono mancati durante la mia vita, ma ho sempre saputo gestirli ed affrontarli.

Nel 2011 dopo un cambiamento lavorativo, mi sono ritrovata in un ambiente nuovo, con un aumento dei ritmi e carichi di lavoro, un capo intransigente e poco gentile, e colleghi, che per il fatto di essere continuamente sotto pressione, lottavano l’uno contro l’altro per emergere. La mia precedente realtà lavorativa era completamente diversa, nella nuova ho incontrato molte difficoltà ad inserirmi e ad accettare il nuovo impiego. Il forte stress e il cambiamento mi hanno portato a sviluppare attacchi d’ansia, che limitavano la mia indipendenza.

Uscire di casa per andare a lavoro era diventato un incubo, percepivo vertigini, una forte ansia e angoscia. Solo dopo mesi ho deciso di chiedere aiuto, i colloqui ed il sostegno ricevuto mi hanno permesso di lavorare sull’ansia, sull’elaborazione del cambiamento e della nuova realtà. Ho così pian piano ritrovato la forza e l’equilibrio, riuscendo ad affrontare il nuovo ambiente lavorativo con maggiore tranquillità e contemporaneamente mi sono attivata nella ricerca di nuove opportunità lavorative. Riprendere in mano la mia vita ha diminuito l’ansia e l’insicurezza, che mi avevano accompagnato in quel difficile periodo."

Un saluto

Grazia


Beatrice: L'Ansia e la Chiusura Forzata

"Mi chiamo Beatrice e ho 23 anni, mi sono trasferita a Milano due anni fa per un’opportunità lavorativa. Sono una ragazza solare ed espansiva che ama vivere e socializzare, anche in questa nuova città ho costruito amicizie solide e buoni rapporti lavorativi. Ho da sempre avuto un po’ d’ansia, ma si trattava di un’agitazione controllata e che ho sempre saputo gestire nelle diverse situazioni. Con l’arrivo improvviso della pandemia tutta la mia vita è cambiata, non mi sono più riconosciuta come persona e non sono più riuscita a gestire le normali attività della mia vita. La chiusura forzata in casa, la paura del virus, la lontananza dalle amicizie e dalla mia famiglia mi hanno fatto vivere un’ansia eccessiva e totalizzante che mi ha paralizzato.

L’isolamento mi ha fatto sentire veramente sola e impotente, anche la ripresa della vita quotidiana mi ha creato grosse difficoltà. La mia casa, che ho sempre considerato un luogo sicuro e protetto, è diventata la mia prigione da cui faccio fatica ad uscire ed allontanarmi. Anche le relazioni sociali sono cambiate: le amicizie, nel momento in cui ci si poteva rivederle, le ho sentite lontane, ognuno preso da se stesso e dalle sue problematiche. La disperazione e il bisogno di tornare a vivere mi ha fatto contattare il Centro Psicologia Insieme che subito mi ha fissato un colloquio. Attraverso le video chiamate ho iniziato a seguire le sedute con la una specialista del Centro che mi ha accompagnato, passo dopo passo, a migliorare la mia vita e ora ho finalmente iniziato ad andare di persona ai colloqui. Non ho ancora eliminato l’ansia e raggiunto i traguardi prefissati, ma volevo dare una testimonianza di quanto è importante non sentirsi soli e isolarsi, soprattutto in un momento come questo."

Grazie

Beatrice