Problematiche Relazionali

Cosa sono le PROBLEMATICHE RELAZIONALI?

Diversi sono gli ambiti relazionali in cui si possono originare conflitti, tensioni e incomprensioni.

All’interno della famiglia, essi possono riguardare la relazione genitore-figlio e i rapporti intergenerazionali, nei quali spesso è carente una comunicazione adeguata e una capacità d’ascolto reciproco.

Nell’ambito delle amicizie, ci possono essere incomprensioni e allontanamenti talvolta dovuti ai cambiamenti di vita e alla difficoltà di stabilire legami profondi e duraturi.

Nell’ambito lavorativo, la presenza di conflitti può sfociare nel fenomeno del mobbing, inteso come una continua pressione psicologica che può essere esercitata sia da colleghi che da responsabili e che porta a vivere intensi sentimenti di frustrazione ed impotenza.


Come Curiamo le PROBLEMATICHE RELAZIONALI?

L’intervento psicoterapeutico proposto dal nostro Centro si porrà come obiettivo iniziale quello di analizzare in seduta gli elementi di criticità delle relazioni che il paziente si trova a vivere, aiutandolo a trovare una propria modalità per affrontarli nei diversi ambiti relazionali.

Nel caso della relazione genitore-figlio, sarà possibile valutare anche lo svolgimento di colloqui insieme, che favoriscano un confronto più aperto e costituiscano uno spazio di riflessione condiviso.

Riteniamo sia importante considerare come la dimensione relazionale rappresenti l’elemento intorno al quale si fonda la realizzazione individuale, in quanto l’individuo si costituisce sempre a partire da una relazione.


Angelica e la Mancanza di Autostima

"Sono una donna di 30 anni che ha avuto fino ad oggi una vita in apparenza tranquilla. Fin da piccola ho sempre cercato di avere un buon rapporto con i miei genitori, cercavo di essere la figlia modello, che ascoltava i loro consigli e non deludeva le loro aspettative, ma dal loro punto di vista era il mio dovere, la normalità. Sono sempre stata schiva e timida e tutto ciò è aumentato con gli anni. Nel corso della mia vita non mi sono mai sentita libera di vivere le mie esperienze, di uscire con amici, di fare ciò che sentivo importante per me. Per anni ho cercato di far finta di niente e pensare che la mia vita andasse bene così. Pian piano poi ho iniziato a percepire ansia e uno stato di malessere generale. Ho così deciso di intraprendere un percorso psicologico presso il Centro Psicologi Insieme, che mi ha aiutato a prendere consapevolezza del reale problema, ho capito che nonostante avessi fatto di tutto per essere una brava ragazza agli occhi dei miei genitori e realmente lo ero, da loro non ho mai ricevuto un elogio, una brava, anzi non era mai abbastanza. Ho capito che inconsciamente percepivo di non essere all’altezza e di non riuscire in nulla, in nussun campo della vita. Il mio problema era che non avevo autostima di me stessa. Il percorso mi ha aiutato ad individuare le mie risorse e la mia forza interiore, ad aumentare l’autostima e la considerazione che avevo di me stessa."

Ringrazio

Angelica


Sandro e il Sentimento di Vergogna

"Sono Sandro, ho 37 anni e ho vissuto per gran parte della mia vita in un paesino del sud. Ho avuto un’infanzia abbastanza serena, nonostante abbia dovuto iniziare a lavorare presto per aiutare mio padre e i miei fratelli. Sono stato sempre un bravo ragazzo, ma non riuscivo a sentirmi soddisfatto di me. Mi vergognavo del mio aspetto fisico, non mi sentivo all’altezza degli altri e ciò mi faceva allontanare dalle persone. Con il tempo mi sono isolato, la sofferenza era troppa e sei anni fa, con grande difficoltà, ho provato a cambiare vita trasferendomi a Milano. Speravo che tutto cambiasse, ma nonostante il trasferimento la vergogna che provavo non è andata via e sono entrato in una crisi emotiva ancora più profonda. Dal mio medico ho avuto il contatto del Centro Psicologia Insieme. Con coraggio ho preso un appuntamento e ho iniziato i colloqui. Ogni singolo incontro è stato importante, pian piano con sofferenza e stupore ho capito che non dovevo vergognarmi di me stesso, valeva la pena di essere chi ero realmente, ho sciolto i miei blocchi e ho affrontato i miei problemi di autostima."

Un grazie sentito

Sandro