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L'emozione della rabbia | Centro Psicologia Insieme Milano

Insieme alla gioia e al dolore, la rabbia è una tra le emozioni più precoci, ma che, da molte persone, viene considerata un sentimento disdicevole, socialmente inaccettabile e, per questo, spesso inibita. In realtà, questo sentimento è innato e primordiale e trae origine dall’istinto di difesa, segnalandoci che c’è qualche cosa che non va in noi o in ciò che accade intorno.

Secondo la maggior parte delle teorie psicologiche, la rabbia deriva da esperienze di frustrazione dei tentativi di raggiungere un obiettivo, da azioni ostili o situazioni disturbanti. Solo in casi estremi la rabbia si esprime in forma fisica, mentre, nella maggior parte delle situazioni, l’espressione della rabbia viene mediata a livello socio-culturale ed espressa verbalmente.

Numerosi sono i motivi che portano gli individui ad arrabbiarsi. Ci si arrabbia con un’altra persona quando la si ritiene responsabile di averci procurato un danno, una frustrazione, un fastidio … Quando, invece, non troviamo un responsabile diretto possiamo arrabbiarci con noi stessi. Si tende prevalentemente ad indirizzare la propria ira contro le persone alle quali si tiene maggiormente, sia perché le nostre aspettative nei loro confronti sono molto elevate, a tal punto da generare inevitabilmente una nostra disattesa; sia perché, inconsapevolmente, sappiamo che, poiché queste persone ci vogliono bene, non si vendicheranno.

Uno degli aspetti più importanti da comprendere sulla rabbia e che, anche se viene spesso considerata un’emozione negativa e da evitare, in realtà diviene negativa, e soprattutto distruttiva, quando non è riconosciuta ed espressa al momento in cui emerge, ma viene repressa così da generare reazioni negative per gli altri, ma anche per se stessi.

La rabbia repressa si ritorce contro noi stessi con attacchi depressivi e alimenta sentimenti di inferiorità. Inoltre, quando la mente non riesce più a gestire i conflitti, il corpo ne soffre e può dare origine a numerose affezioni psicosomatiche come mal di schiena, ulcere, psoriasi che possono essere proprio legate al soffocamento della collera. E’ fondamentale dunque, per la nostra salute psico-fisica, imparare ad esprimere la collera in maniera costruttiva ed appropriata.

Senza rabbia si è privi di protezione e alla mercé delle reazioni altrui. Invece, se la rabbia viene usata in modo costruttivo aiuta a sviluppare fiducia in se stessi e a metterci a conoscenza del fatto che qualcuno ci sta facendo del male, che i nostri diritti vengono violati, che i nostri bisogni e i nostri desideri non sono soddisfatti. Infatti, imparare a manifestare la propria collera significa conoscere i propri reali bisogni e intrattenere relazioni più autentiche con le persone che ci circondano.

Se leggendo questo breve articolo hai la sensazione di aver difficoltà nella gestione e nell’espressione della rabbia, puoi chiedere aiuto ai professionisti del Centro Psicologia Insieme.

Il beneficio di esprimere la rabbia va oltre il sollievo di togliersi un peso, significa ridefinire le relazioni con se stessi e con gli altri.

 Dott.ssa Alessandra Gatti

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